Parasha – Korach - Numeri 16:1−18:32 (1 Luglio)

Riassunto:

Nella nostra porzione settimanale di Torah, Korach ed i suoi seguaci, Dathan e Abiram, conducono una ribellione contro Mosè e Aronne. In un passaggio orribile, Dio punisce i ribelli seppellendo vivi loro e le loro famiglie. Ancora una volta troviamo una piaga per mano di Dio. Più avanti i capi di ogni tribù depositano il proprio bastone nella tenda dell’incontro e dal bastone di Aronne sbocciano germogli, fiori e mandorle. In seguito, vengono stabiliti i gruppi dei koanemi e dei leviti e viene loro assegnato il compito di gestire le donazioni presso il santuario. Tutte le offerte fatte dai primogeniti vanno ai sacerdoti e tutte le decime vengono date ai leviti come compenso per i loro servizi.

Insegnamenti della Haftarah - Samuele 11:14-12:22.

In entrambe le porzioni di Torah e di haftarah, Mosè e Samuele devono far fronte ad una ribellione. Korach si ribella alla preminenza di Mosè e richiede potere per sé. Nella nostra haftarah il popolo si ribella a Samuele in quanto loro giudice e leader e pretendono un re in modo da essere come le altre nazioni. La ribellione di Korach fallisce. La richiesta del popolo per un re ha comunque successo e nella nostra haftarah Saul diventa re d’Israele.

Sia Mosè che Samuele rispondono in modo simile alle ribellioni a cui devono far fronte. Da loro possiamo imparare quali sono le qualità di un leader secondo la tradizione ebraica.

Mosè risponde ai suoi detrattori dicendo loro: “Ignorate la loro offerta. Non ho rubato l’asino a nessuno di loro, né ho fatto loro dei torti.” Mostrando le qualità di un buon leader, Mosè afferma di non aver portato via niente al popolo né di aver fatto ad esso dei torti.

La risposta di Mosè echeggia nelle parole di Samuele : “A chi ho rubato il bue o l’asino? Chi ho defraudato o derubato?  Se ho preso una tangente per distogliere lo sguardo, questa sarà restituita.” Samuele reagisce in maniera forte alla ribellione del popolo. Anche lui protesta la propria onestà ed integrità di leader.

Oggi non ci fidiamo di molti leader. Come Korah nella nostra porzione di Torah ed il popolo nella porzione di haftarah, ci ribelliamo. Detto questo, entrambe le nostre porzioni di questa settimana ci ricordano le qualità di un leader. Quando cerchiamo un leader, le qualità che ci interessano sono l’onestà e la giustizia. L’ebraismo ci insegna che i nostri leader devono possedere integrità e aver cura per il popolo che servono.

Shabbat Shalom

Rabbi Donald Goor